Linkedin: come costruire un profilo efficace

come costruire profilo linkedin

Con il suo mezzo miliardo di utenti, LinkedIn si conferma il social network più utilizzato da recruiter e professionisti. La ricerca del lavoro oggi passa anche da qui, per questo è importante avere un profilo curato nei dettagli. Ecco qualche dritta per avere un profilo con efficacia massima.

Usa una foto professionale

La foto su LinkedIn deve trasmettere serietà. Questo non significa sembrare impassibili e arrabbiati, ma via libera a un sorriso che ispiri fiducia e che coinvolga contatti e recruiter. Se possibile, usa una foto con un sfondo neutro scattata da un professionista. Quindi no a selfie instagrammabili, smorfie, vittorie e pose sexy.

Cura nel dettaglio le esperienze

È importante far sapere ai propri collegamenti e ai recruiter dove abbiamo studiato e lavorato e per quanto tempo. Inserisci il periodo e la posizione ricoperta durante l’esperienza di lavoro; aggiungi le mansioni svolte, così come una breve descrizione della tua tesi di laurea. Anche su LinkedIn vale il principio less is more: chi è interessato al tuo profilo vorrà inquadrare subito chi sei e cosa fai, quindi poche righe, sintetiche, ma curate.

Costruisci la tua rete con criterio

LinkedIn non è Instagram o Facebook: non è professionale aggiungere contatti non in linea con i tuoi interessi professionali solo perché “vuoi avere tanti collegamenti”. Non vige la regola dei followers, ma della rete. Avere una buona e valida rete ti aiuterà ad entrare in contatto con altri professionisti, e allo stesso tempo, di rientrare nei feed di altre persone e così di far girare il tuo CV. LinkedIn, infatti, permette di entrare in contatto con professionisti che non conosciamo direttamente, ma che sono connessi con la nostra rete, consentendoci così di collegarci con chi è influencer del settore che ci interessa. Una volta entrato in contatto, se puoi invia al tuo collegamento un messaggio di ringraziamento (le buone maniere valgono anche sui social network).

Resta attivo

La condivisione è importante su LinkedIn, ma allo stesso tempo non deve essere spasmodica. Condividi i tuoi interessi: che sia un articolo o un post, è un modo per interagire con la tua rete e far capire che sei una persona curiosa, interessata e attenta a quello che succede attorno a te. Anche in questo caso vale la regola per cui LinkedIn non è Facebook: pubblicare ogni ora un contenuto diverso diventa controproducente. Su LinkedIn anche un solo contenuto a settimana va bene, purché sia di qualità. L’importante è far sapere alla tua rete che ci sei.

Interagisci

Come nelle relazioni umane, l’attività deve essere accompagnata dall’interazione. Interagire significa anche completare e aggiornare le tue esperienze con le parole chiave. I tuoi collegamenti potranno vedere in un colpo d’occhio su cosa sei ferrato e confermare le tue competenze (la conferma delle competenze è una forma di ‘raccomandazione’ virtuale, una testimonianza che ti permette di far valere la tua presenza, online e offline).
Interagisci anche offline. Se ti capita di partecipare ad un convegno/evento/corso di formazione e di conoscere professionisti chiedi se puoi aggiungerli su LinkedIn. Sarà un modo per tenervi in contatto, apprendere nuove cose dalle loro condivisioni e – magari perché no – stabilire un rapporto professionale.

Perfeziona il profilo 

Nel riepilogo inserisci una rapida descrizione. Puoi anche arricchire il tuo profilo con link a progetti, pubblicazioni, e-book e così via. Aggiungi le cause che ti interessano, le esperienze di volontariato,  le organizzazioni di cui fai parte e le eventuali certificazioni che hai ottenuto. Infine, non dimenticare lingueskills e progetti a cui hai lavorato, anche insieme ad altri colleghi. Su LinkedIn, infatti, puoi aggiungere le persone con cui hai lavorato e che hanno collaborato con te alla realizzazione di progetti, un’opzione molto importante (e utile!) per far capire che sai lavorare insieme ad altre persone.

 

Elania Zito
Elania Zito

Sono Elania e sono una Digital Communication & PR Strategist. Sono specializzata in comunicazione e linguaggi, in particolare in comunicazione europea e integrazione europea. Racconto l’Europa fuori dalla bolla con la mia newsletter Bubble e il podcast settimanale UEcup!, ho un Dottorato di Ricerca in Studi Politici e lavoro principalmente con Bruxelles. Ho scritto “La comunicazione politica in Italia” e un saggio sulla leadership di Mario Draghi.

4 Comments

  1. 19 Agosto 2017 / 13:17

    Sono stata una pessima utente di linkedin! Da un po’ mi ero ripromessa di usarlo e usarlo bene e adesso con queste dritte mi hai dato davvero il “la”.

    • 1 Settembre 2017 / 23:06

      Grazie! 🙂 Mi fa piacere che siano state efficaci, in bocca al lupo Sabrina! 😉

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